Helga Gendriesch
Visioni

Helga Gendriesch "Visioni"

6 novembre - 9 gennaio 2022
Inaugurazione sabato 6 Novembre ore 17.30.
Registrazione audio

Orari:
Da Mercoledì alla Domenica
Orario 10 - 13 / 14.30 - 18.30
Aperto: Mercoledì 8 Dicembre 2021 – Giovedì 6 Gennaio 2022.
Chiuso: 25, 26 Dicembre 2021 – 1 Gennaio 2022

Ingresso Gratuito

Galleria fotografica
Depliant informativo

In collaborazione con la Provincia di Mantova, la personale “Visioni” racchiude il percorso artistico della pittrice Helga Gendriesch. A cura del critico d’arte Alain Chivilò, l’iter dell’artista tedesca, all’interno di un ampia storiografia dell’arte, si compie attraverso una personalizzazione di modelli retti dal colore, sempre divisi tra tecnica informale e astratta. Lungo una sequenza di circa quaranta lavori, forme e non forme determinano un equilibrio in costanti visioni introspettive.
“Ogni opera diventa per Helga Gendriesch una tessera di un mosaico senza fine, determinando complicità concettuali all’interno delle quali tutto si compie e si sublima, arrivando a celebrare quella galleria mentale e creativa denominata Arte. Materiali diversi, ma utili a determinare costanti approfondimenti in luce, colore e non forma, fanno tutti parte di un mosaico, senza fine, ricco di astrazioni vitali e sentimento.
Le creazioni della pittrice di Dormagen sono dunque costellazioni lucenti per molteplici intensità. Nelle opere in vetro fissa nebulose cromatiche dal forte impatto, mentre nelle tele e nelle carte la ricerca si affina in ulteriori spazi tonali, concettualmente sospesi tra essere visibili ed invisibili.
Helga Gendriesch, all’interno del suo universo, evidenzia come il reale diventi un pensiero focalizzato al vedere, mentre l’immaginario passi ad essere realtà: un gioco nel quale i ruoli si scambiano allo scopo di creare visioni”, come indicato nel testo critico di Chivilò.
Dunque, la personale di Casa del Mantegna permette al visitatore di esplorare il percorso visivo di una pittrice proveniente da una terra lontana, quale la Germania, per informali astrazioni come Helga Gendriesch ci propone e suggerisce, aprendo costanti e molteplici angoli visuali.


Biografia Helga Gendriesch

L’artista tedesca Helga Gendriesch (1937) inizia il suo percorso negli anni Novanta, dopo essere stata una ricercatrice presso l’ufficio federale di statistica a Wiesbaden. Le sue numerose opere sono disponibili in diversi formati, materiali e colori. L’artista spesso afferma: “Dipingo solo motivi astratti e uso raramente pennelli, perché con un rullo creo mondi fatti di pittura ad olio e acrilica”. I suoi ultimi lavori utilizzano il vetro che si affianca alla tela. La sua tecnica pittorica nasce ponendo il supporto sul pavimento e da li in ginocchio inizia a creare con un rullo sovrapponendo cromie in modo sinergico, perché in sin-tesi l’arte è vita e viceversa. Proprio in questo gioco di rimandi, le sue stesse opere possono ottenere il verso in accordo al gusto del collezionista e dell’appassionato d’arte. Rigorosamente senza firma, i suoi lavori non essendo oggettivi non portano titoli. Infatti la pittrice tedesca, attraverso la sua arte, cerca di lasciare indipendente l’interpretazione delle superfici e delle strutture.
Alla soglia degli ottant’anni, la ricerca di Helga Gendriesch è inesauribile come la sua voglia di esplorare dipingendo.

Tra le recenti esposizioni:
2018, Cologne list (Discovery Art Fair), Art Brüggen, C.A.R. Essen, Frankfurt Art Fair Contemporary and St. Art in Strasbourg, Contemporary Venice (Misericordia Archives), C.A.R Essen;
2019, "Glasgalerie des Kulturhauses Dormagen", Discovery Art Fair Cologne, Gallery Haagmann Wuppertal, International Art Endingen, “Worlds” Casa dei Carraresi Treviso, “Venice Feelings” Molino Stucky Hilton Venice;
2021, Discovery Art Fair Frankfurt, “Visioni” Casa del Mantegna, Mantova.