Alla fine dei conti
Riflessioni sulla vita e sulla morte

Violenza e Thanatos

Elena Alfonsi, Fabio Federici
lunedì 6 marzo, ore 18.00
Castelnuovo del Garda (Verona)

In collaborazione con OLIGO Editore

Violenza e Thanatos
«Ancor prima che fidanzati e mariti, sono dei killer. Uno dei maggiori errori che abbiamo commesso è stato quello di parlare d’amore quasi cercando, a volte perfino ostinatamente, un motivo nella degenerazione omicida di un rapporto di coppia. Questo libro, che era finora mancato, è da leggere tutto d’un fiato, per come è felicemente costruito sulla triplice analisi investigativa, psicologica e mediatica. Un libro che riesce a mostrare con un linguaggio chiaro, crudo e reale casi di cronaca nera. Un testo che restituisce gli assassini per quelli che sono: uomini insicuri, deboli, inetti, mistificatori, uomini che odiano le donne. Il femminicidio è una strage italiana e non soltanto perché quattro volte su cinque sono italiani sia le vittime sia i killer. È una strage che ci interroga tutti. Senza distinzione».
ANDREA GALLI, “Corriere della Sera” Che cos’è il femminicidio? Chi è la vittima? Chi è l’assassino? Esistono ragioni sociali, culturali o psicologiche alla base di un crimine così efferato? E poi ancora: da dove deriva e che storia ha il termine femminicidio? Se è vero che si tratta di un fenomeno in calo e che riguarda “solo” il mondo occidentale, perché l’opinione pubblica è così scossa al solo sentirne pronunciare la parola? Questo libro prova a rispondere alle presenti domande, interrogativi che premono sulla coscienza del grande pubblico, colpito pressoché quotidianamente da continui e sanguinosi fatti di cronaca. Per tentare un approccio multidisciplinare, olistico e a 365 gradi, gli autori hanno condiviso esperienze molto diverse tra loro, a partire da ricerche crimino-investigative sul campo, per arrivare a riflessioni psicologiche, passando attraverso narrazioni di cronaca nera. In particolare, il volume propone una prima parte in cui ogni autore ha redatto un capitolo a sé, frutto della propria sensibilità e formazione specifica, a cui segue una seconda parte nella quale troviamo la “radiografia” di cinque recenti femminicidi. Un modo nuovo per restituire al lettore una sintesi efficace di drammi dalla cogente attualità.


  • Immagine:
    Opera di Agostino Arrivabene
    I figli di Nyx, 1993, olio su tela di lino, Al. 92 x La.134 cm.
    Proprietà dell’artista – www.agostinoarrivabene.it