Alla fine dei conti
Riflessioni sulla vita e sulla morte

Racconti e Thanatos

Elena Alfonsi, Gaetano Zanoli
lunedì 20 febbraio, ore 18.30
Casa del Mantegna
Via Acerbi, 47 – Mantova
In collaborazione con IL RIO Edizioni

Racconti e Thanatos
Improvvisamente le nuvole si squarciano, non sono più immobili, si sfilacciano in banchi veloci; intravedi una macchia di azzurro, che subito sembra scomparire. E invece no, i brandelli di vapore si rincorrono, si sorpassano, si aprono, alcuni sono ancora grigi, alcuni sono di un bianco nuovo che ti sorprende e ti ammalia. Guardi giù, verso il basso, il sentiero che hai percorso, e magicamente le quinte scorrono, rivelando la valle, come non l’avevi mai vista. E insieme alla valle, percepisci i versanti e le forre, e un buio inquietante nelle pieghe del manto boscoso, dentro al ventre della foresta, laggiù. Nel tuo passato. Venti città, una diversa dall’altra. Un itinerario intimo alla ricerca di sensazioni e incontri. A Venezia un ragazzo afferma di saper volare. A Bologna un padre intravvede il figlio ripercorrere i propri passi. Roma ruota intorno al Vaticano. Un’ammaliante Firenze ripropone un antico amore. I boschi di Bolzano uniscono mondi diversi. Nella notte praghese un guardone si innamora di una ragazza misteriosa. A New York due alieni si travestono da turisti. A Verona un vecchio geometra combatte con un semaforo. A Londra si cercano le cugine di cui si sono perse le tracce. La Wernigerode della DDR rivela la triste faccia del socialismo reale. A Favignana si celebra il rito del tonno di mattanza. A Pesaro si parla di apparizioni UFO. A Goteborg si incontra una svedese particolare. A Ferrara si fugge dall’“incendio del castello”. A Lampedusa si indaga tra turismo e immigrazione. Poi Torino, Lecce, Cortina. Né manca il circo, vera città itinerante. Si chiude con Carpi, la città dell’autore.

GAETANO ZANOLI, carpigiano, classe 1951, nella vita si è occupato di ingegneria edile, urbanistica e architettura. Membro fondatore del gruppo musicale The Lonely Hearts. Consigliere comunale per due mandati negli anni ‘80. Ama leggere, scrivere, fotografare. Ha pubblicato nel 2019 il suo primo libro, 105 Poesie, che ha ricevuto la menzione di merito al IX Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana.


  • Immagine:
    Opera di Agostino Arrivabene
    I figli di Nyx, 1993, olio su tela di lino, Al. 92 x La.134 cm.
    Proprietà dell’artista – www.agostinoarrivabene.it